Paura del dentista (odontofobia)
La paura del dentista è una fobia che, purtroppo, troviamo sempre più spesso in moltissimi pazienti odontoiatrici. Il dentista è una figura spesso trasfigurata, talvolta esaltata e talvolta temuta, che nella maggior parte dei casi produce un solo sentimento nei pazienti: paura!
Che sia per la fobia del dolore o per la difficoltà nel lasciarsi inserire mani e attrezzi in bocca, sicuramente il dentista non è il medico specialista più amato.
In questo articolo approfondiremo il fenomeno della paura del dentista per cercare di comprenderne le cause e dissacrarla, prendendo spunto proprio dall'esperienza di specialisti che, con i denti, hanno avuto davvero tanta pratica e che pertanto possono aiutarci a decostruire questo disfunzionale mito del dentista. Buona lettura!
Le cause della paura del dentista: conoscenza è potere
Più del 30% dei pazienti soffre di odontofobia, tanto che, spesso, le visite dentistiche vengono cancellate o addirittura saltate.
Di solito la paura del dentista deriva da esperienze pregresse traumatiche, vissute in prima persona o da terzi; ma, ancora più spesso, si tratta di un passa parola che arriva dal sentito dire: quante volte abbiamo dato ascolto alle voci di corridoio che ci raccontano di terribili esperienze odontoiatriche prima ancora di avere avuto la nostra prima visita?
Proprio così: come tutti i miti, anche la paura del dentista deve essere decostruita a partire dal vivere un'esperienza personale, l'unico rimedio alla disinformazione dilagante e alle cattive dicerie.
Odontofobia: i sintomi e come identificarla
L'odontofobia, tuttavia, non va sottovalutata, in quanto è una vera e propria fobia specifica che si manifesta con dei segni clinici evidenti: primo fra tutti, attacchi di improvvisa ansia anticipatoria prima della visita (anche molto antecedenti alla stessa); che si spingono fino a causare veri e propri attacchi di panico, tremori, sudore e abbassamento della pressione.
Quello che succede è che, poco prima della visita, questi sintomi, una sorta di reazione protettiva del nostro corpo, ci impediscono di proseguire: molto spesso sentiamo che l'unico modo per risolverli è fuggire.
Ma ora che abbiamo descritto i sintomi di questa dilagante e, talora, anche invalidante fobia, come possiamo fare per risolverla?
Se la paura è tanto grande da destabilizzare il soggetto odontofobico, tale anche da causare seri attacchi di panico e compromissione del suo normale funzionamento, allora la cosa migliore è rivolgersi ad uno psicologo. Ma molto spesso, ciò che ci può spaventare deve essere affrontato di petto, e con il giusto aiuto proprio da parte del nostro dentista.
Quante volte abbiamo provato quella sensazione di nausea alla bocca dello stomaco anche a causa dell'ambiente poco accogliente che abbiamo trovato nello studio dentistico? Quanto è vero che, spesso, un semplice gesto di cortesia può essere se non salvifico per lo meno rassicurante?
Molto spesso, la migliore strategia per combattere la paura è collaborare con il dentista: quella figura che, se demitizzata, si rivelerà non solo inoffensiva ma anche supportiva e aiutante.
Per il paziente odontofobico la prima base certa è l'instaurazione di un rapporto di fiducia con lo specialista: è per questo che un buon dentista deve essere innanzitutto una buona persona, quasi un amico.
Deve metterti a tuo agio, costruire un ambiente rilassante e domestico, sia con il comportamento che con l'arredamento della sala: un po' come un bravo psicologo, deve darci l'idea di essere in un luogo protetto e amichevole.
Per questo, la miglior cosa da fare se soffri di odontofobia è rivolgerti allo Studio Dentistico Ciscato: quello che ti fa sentire a casa, senza rinunciare alla professionalità.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico del Dr. Stefano Ciscato.